👉 I tendini sono elastici? La verità su elasticità, performance e allenamento
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“I tendini sono elastici?”
Se ti alleni per migliorare il salto verticale, questa domanda prima o poi te la sei fatta e la risposta è sì, ma non nel modo che pensi.
Nel salto — che tu sia un pallavolista che vuole dominare la rete o un cestista che sogna la schiacciata perfetta — i tendini giocano un ruolo molto più importante di quanto si creda.
In questo articolo ti spiego come funzionano davvero, perché sono fondamentali nei movimenti esplosivi, e come puoi allenarli per saltare più in alto.
Cosa sono i tendini e che ruolo hanno nel salto?
I tendini collegano i muscoli alle ossa. Sono strutture robuste e leggermente elastiche, progettate per trasmettere la forza muscolare durante ogni movimento.
Ma quando si parla di salto verticale, il loro ruolo cambia:
non sono solo "trasmettitori" — diventano molle naturali.
Questa caratteristica si chiama comportamento viscoelastico, ed è il motivo per cui un movimento ben allenato è più esplosivo e meno faticoso.
I tendini sono elastici?
Sì, ma non come i muscoli
I tendini non si contraggono come i muscoli, ma hanno la capacità di deformarsi leggermente sotto carico e poi tornare alla forma originale rilasciando energia.
Quando fai un salto, ad esempio:
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Nella fase di discesa (pre-carico), i tuoi tendini si stirano e accumulano energia elastica.
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Nella fase di stacco, questa energia viene rilasciata all’istante, amplificando la spinta.
È questo meccanismo che rende un salto più reattivo, potente ed efficiente.
Il nome tecnico? Stretch-shortening cycle (SSC).
Perché l’elasticità dei tendini è cruciale per il salto verticale?
Se ti alleni per saltare più in alto, devi capire una cosa fondamentale:
non è solo una questione di forza muscolare.
La qualità del tuo salto dipende anche da quanto i tuoi tendini sono capaci di comportarsi come molle.
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Un tendine più reattivo restituisce più energia.
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Un tendine più rigido (stiffness) trasferisce più potenza in meno tempo.
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Un tendine ben allenato ti fa saltare più in alto con meno fatica.
Ecco perché chi fa solo pesi… spesso si sposta lentamente e non salta granché.
Serve anche reattività elastica.
Quanta energia forniscono i tendini durante un salto?
Studi scientifici dimostrano che, nei salti con contromovimento (CMJ), fino al 30% del lavoro meccanico può derivare dall’energia elastica immagazzinata nei tendini.
In particolare, il tendine d’Achille è uno dei principali responsabili di questa spinta.
Atleti di alto livello — sia nel basket che nella pallavolo — sviluppano nel tempo tendini più rigidi e reattivi, proprio perché il loro corpo si adatta alla richiesta costante di salto esplosivo.
È possibile allenare l’elasticità dei tendini?
Sì. E se vuoi saltare di più, devi farlo.
I tendini rispondono all’allenamento, ma in modo diverso dai muscoli.
Non servono carichi enormi, ma stimoli veloci e controllati, che li abituino a caricarsi e scaricarsi in tempi brevissimi.
Ecco i 3 metodi principali per migliorare la loro elasticità funzionale:
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🔁 Pliometria (salti esplosivi, drop jump, reattività a terra)
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🧲 Lavori eccentrici controllati (slow squat, nordic curl, isometrie)
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⚡ Allenamento balistico (movimenti esplosivi con basso carico)
Non solo ti faranno saltare di più, ma miglioreranno anche la tua efficienza neuromuscolare e ti aiuteranno a prevenire infortuni.
Conclusione: i tendini sono elastici? Sì, e sono il tuo alleato segreto per saltare di più.
Quindi sì, i tendini sono elastici.
Ma non come una fascia in gomma. Si comportano più come molle biomeccaniche che puoi allenare, rendere più rigide, più reattive, più esplosive.
Se giochi a pallavolo o a basket e sei insoddisfatto del tuo salto,
non ignorare i tendini: sono una delle chiavi più potenti per sbloccare centimetri reali.
Puoi avere le gambe forti…
Ma se i tuoi tendini non sono reattivi, la tua spinta non sarà mai completa.
Allena i tendini. Costruisci il salto. Fai la differenza in aria.
(Programma d'allenamento per il salto verticale in abbonamento mensile)